Sui fattori umani nessun esperto di sicurezza stradale può esporre valutazioni complete ed efficaci senza tener conto, in modo interdisciplinare, del parere di esperti in medicina legale e psicologi del traffico. Come si può valutare se una certa lesione, specialmente di natura ossea, sia dovuta all’impatto con un veicolo o alla caduta a terra, o all’urto contro un ostacolo fisso? Nello stesso tempo come può il medico legale compiere le stesse specialistiche valutazioni senza conoscere le modalità dell’impatto e, talora, l’entità delle forze intervenute al momento dei vari urti?PER MEDICO 4

La collaborazione può avvenire sia svolgendo ciascuno il proprio lavoro in modo indipendente, sia confrontando direttamente ed esprimendo in un’unica relazione peritale le valutazioni relative ai fattori fisici (pertinenti alla Fisica) o al fisico ovvero al corpo umano. Lo stesso avviene per i fattori psicologici: quando essi sono stati sufficientemente appresi nella loro dinamica fenomenica, dal perito analista o dall’esperto in sicurezza stradale, vengono utilizzati con la sola consulenza esterna condivisa con lo psicologo del traffico che fa parte del team; altre volte lo psicologo deve intervenire direttamente perché le sue valutazioni raggiungono un livello di applicazione e approfondimento noto solo alle sue capacità specialistiche e anche in questo caso può intervenire in collaborazione interdisciplinare con il perito-esperto oppure con una propria valutazione indipendente. Fin dall’inizio della sua costituzione Breda Infortunistica ha intrattenuto relazioni collaborative con psicologi e medici, sperimentando modalità inedite di collaborazione che spesso sono risultate decisive dentro le perizie e nelle forme educative realizzate.PER MEDICO1